Con l’adozione del Quadro Finanziario Pluriennale, il 2 dicembre 2013, sono state stanziate le risorse che l’Unione europea destina alle diverse aree d’intervento per il settennio 2014-2020. Il QFP prevede una spesa complessiva di 960 miliardi di euro, articolati in sei rubriche.
Le diverse azioni che si prevede di realizzare concorrono all’attuazione della Strategia Europa 2020 per un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva, che ha individuato nei giovani, in particolare quelli che non studiano, non lavorano e non si formano (i NEET), un target di riferimento trasversale alle diverse priorità della strategia e, quindi, alle diverse rubriche del QFP.
La politica di coesione, volta a ridurre le disparità fra i livelli di sviluppo delle diverse regioni dell'UE, raccoglie circa il 34% delle risorse del QFP, da impiegare per il conseguimento di 11 Obiettivi tematici, che in Italia vengono attuati attraverso l’azione congiunta dei Fondi strutturali e di investimento europei (ESI): FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), FSE (Fondo sociale europeo, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Ai giovani, in particolare, è rivolto il Programma “Iniziativa Occupazione Giovani”, a titolarità del Ministero del Lavoro, volto ad attuare la Garanzia giovani, l’iniziativa promossa dall’UE indirizzata ad assicurare che ogni giovane riceva un'offerta di lavoro, di istruzione o di formazione entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'abbandono dell'istruzione formale. Le risorse () assegnate al Programma (1,5 miliardi di euro tra fondi nazionali ed europei) servono a realizzare percorsi personalizzati di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani dai 15 ai 29 anni.
Nell’ambito delle politiche volte a favorire l’aumento della crescita e dell’occupazione, l’Unione europea ha stanziato 14,7 miliardi di euro per l’attuazione di Erasmus+, il programma che intende migliorare le competenze e le prospettive professionali e modernizzare l'istruzione, la formazione e l'animazione socio educativa. Grazie a Erasmus+, oltre 4 milioni di giovani, studenti e adulti possono accedere a percorsi di studio, formazione o volontariato all’estero e viene sostenuta la cooperazione tra istituzioni e organizzazioni operanti in nei Paesi dell’UE, al fine di innovare le pratiche di insegnamento e il lavoro giovanile.
In Italia l’attuazione di Erasmus+ è affidata a tre Agenzie:
- ANG, referente per le azioni inerenti l’educazione non formale ed informale dei giovani;
- ISFOL responsabile degli ambiti dell’istruzione e formazione professionale;
- INDIRE, che gestisce i settore istruzione scolastica, istruzione universitaria e educazione degli adulti.